Chiesa di San Giovanni Evangelista

La chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista a Morbio Superiore, sopra il villaggio, citata nel 1227; parrocchiale dal 1802, è una costruzione neoclassica, rivolta a nord, a pianta rettangolare con presbiterio quadrangolare e coro poligonale all'esterno e semicircolare all'interno, eretta negli anni 1788-1789 da Simone Cantoni di Muggio in luogo di una più antica orientata a tre navate; il campanile è del 1639. La facciata semplice, con lesene angolari e timpano, affiancata alla casa parrocchiale, del secolo XVIII. Restauri negli anni 1957, 1996 (esterno), 2003 (interno). All'interno l'aula presenta un quadriportico centrale su colonne ioniche accompagnate da paraste reggenti il cornicione perimetrico, una cupola centrale a vela e volte a botte. Nel presbiterio, cinto da balaustra in marmo d'Arzo, sta l'altare maggiore neoclassico in marmo con ancóna a colonne in stucco affiancata e coronata da due coppie di angeli, attribuiti a Carlo Luca Pozzi, degli anni 1789- 1794; al centro, la pala con San Giovanni Evangelista del 1783; sulle pareti laterali, due tele con, a destra, San Giovanni Evangelista nella sinagoga, a sinistra, San Giovanni Evangelista nella caldaia dell'olio bollente, di Giovanni Battista Bagutti di Rovio, del 1804. In navata stanno altari neoclassici in stucco, quello della Madonna del Rosario a destra, quello del Crocifisso, a sinistra, opere degli anni 1789-1794 attribuite a Carlo Luca Pozzi. A destra statua lignea della Vergine del 1807 realizzata da Donato Carabelli, affiancata da Sant'Agostino e Santa Monica; a sinistra, Crocifisso ligneo del secolo XVIII, affiancato da Sant'Antonio di Padova e San Carlo Borromeo. Sopra il cornicione: olio su tela con la Madonna col Bambino tra i Santi Carlo Borromeo e Marta, dell'inizio del secolo XVII. Ai lati dell'ingresso: fonte battesimale lapideo del secolo XVIII. In sagrestia sopravvivono parti dell'antico edificio: il notevole altare in stucco a parete del 1701 è attribuito ad Agostino Silva (1628-1706); sulla parete destra, l'affresco con Santa Lucia di Francesco Antonio Silva (1731-1784).

  

Oratorio di Sant'Anna

La chiesa-oratorio di Sant'Anna al centro del villaggio di Morbio Superiore, è un edificio tardobarocco eretto da Francesco della Torre negli anni 1692-1705, incorporando un più antico sacello. La facciata a due ordini di lesene gemini angolari e timpano. Restauri negli anni 1917, 1995 (esterno, tetto). All'interno l'aula a due campate è riccamente articolato da paraste ioniche. La navata quadrangolare è coperta con cupola a pennacchi ornata da bellissimi affreschi, ampiamente ridipinti, di Pietro Bianchi detto il Bustino, (attivo dal 1681 al 1720) da Como, raffiguranti la Visione apocalittica di San Giovanni Evangelista e i profeti Davide, Salomone Isaia e Michea, del 1705; gli stucchi sono di Gian Francesco Silva. Sulle pareti laterali, affreschi della metà del secolo XVIII: a destra, i Santi Gioacchino ed Anna al cospetto della Madonna irradiata dalla luce dello Spirito Santo; a sinistra, particolare raffigurazione dell'Immacolata concezione in cui Dio Padre presenta a Sant'Anna inginocchiata la purissima figura della Vergine. Nel presbiterio, cinto da elegante balaustra di marmo nero intarsiato, del 1762, sta l'altare marmoreo coevo con porte laterali e stucchi rococò costruito, inglobando una parete affrescata appartenente alla chiesa primitiva, al centro la Madonna (ridipinta) affiancata dai Santi Rocco e Sebastiano, dell'inizio del secolo XVII; nel fastigio tela ovale con Sant'Anna della scuola di Pietro Antonio Magatti (di Varese ma originario di Vacallo in linea materna); paliotto in cuoio dipinto con la Madonna della Cintola, del secolo XVII; la parete di fondo e la volta a botte sono dipinte e stuccate da Silvio Gilardi, nel 1917.

Oratorio di San Martino

La chiesa-oratorio di San Martino di Tours a Morbio Superiore, in posizione isolata su una collina all'imbocco della Valle di Muggio, è un edificio romanico orientato di fondazione altomedioevale (prima metà del secolo VI). Ad ovest e a nord della costruzione sono state rinvenute le fondamenta degli edifici altomedievali. Del secolo VII indicate sul terreno dalle piode. L'aula rettangolare del secolo XII (?), con coro quadrato (in luogo dell'abside semicircolare romanica) delle fine del secolo XVI-inizio del secolo XVII ha una facciata chiusa tra muri laterali troncati nel 1866. Sul retro ad est sono stati aggiunti corpi nel 1685, e lateralmente a nord nei secoli XVIII-XIX. Indagini archeologiche e restauri negli anni 1971-1973 condotti da Guido Borella e Giorgio Cesconi. All'interno la navata è coperta con soffitto a capriate scoperte con sottotetto tavellato. Sull'altare l'tela raffigura la Vergine con San Martino vescovo di Tours, San Giuseppe e un Santo francescano, attribuita alla scuola di Francesco Torriani di Mendrisio, della seconda metà del secolo XVII; paliotto in tela con la figura del Santo titolare, del 1657. Sulla parete destra del coro: tela con la Sacra Famiglia, del secolo XVII. In navata: marmorea lapide funeraria epigrafata di Eutarico, (console nel 519), genero di Teodorico il Grande, ornata di croce, colomba e motivi geometrici (originariamente collocata in facciata), della prima metà del secolo VI. Si tratta dell'unico ritrovamento dell'età gota per ora attestato nel Canton Ticino.

Triduo dei Morti

possibilmente durante l’Ottavario dei Morti 3 Sante Messe in suffragio dei fedeli defunti + almeno una visita al cimitero

Sante Quarantore

nel periodo di Quaresima o della Pasqua venerdì sera: Santa Messa con l’omelia sabato mattina – Funzione religiosa (Via Crucis o Rosario – a dipendenza del periodo) domenica – Santa Messa con l’omelia, Adorazione Eucaristica, Coroncina alla Divina Misericordia

Festa di Sant’Anna

domenica più vicina al 26 luglio Santa Messa nella chiesetta a Lei dedicata (preceduta da un Triduo) alla quale segue un pranzo popolare. Nel giorno stesso della Patrona (26.07) – Santa Messa

Sant’Anna

prima domenica del mese (da aprile a ottobre) Santa Messa nella chiesetta di Sant’Anna San Nicolao della Flüe Cappella omonima 1 agosto e sabato attorno al 25 settembre - Preghiera dei Vespri

Sagra di San Martino

ultima domenica d’agosto – Santa Messa nella chiesetta di San Martino. Segue: pranzo popolare e preghiera dei Vespri Festa d’Apertura dell’anno scolastico e pastorale una delle domeniche di settembre – Santa Messa, aperitivo, pranzo e cena popolari, attrazioni varie

Madonna della Cintura

prima domenica d’Avvento – Santa Messa e Processione

Messe di Quartiere

3 Sante Messe serali (maggio) nei diversi luoghi del paese

San Giovanni Apostolo ed Evangelista

Santa Messa nella chiesa parrocchiale